La crisi economica globale di quegli anni getta ombre inquietanti in tutto il mondo. Coraggiosi pionieri sfidano la cupa atmosfera di quel periodo aprendo nuove frontiere. A Niederbuchsiten, Leo Henzirohs, un giovane talento creativo, osa un cambio di paradigma e non si chiede, come fanno gli altri, cosa produrre e a chi vendere, quanto piuttosto: «Cosa serve alle persone per semplificare il proprio lavoro?». Questo approccio orientato al marketing, piuttosto insolito per l’epoca, lo aiuta a giungere a una svolta. Nel 1931 fonda l’azienda JURA con l’obiettivo di produrre ogni genere di apparecchi elettrodomestici.
All’imminente scoppio della Seconda Guerra Mondiale, la fiducia dei consumatori e con essa la domanda di prodotti di questo genere subisce un crollo drammatico. Cresce però rapidamente l’esigenza di poter avere accesso alle informazioni. JURA intravede in questa esigenza un’opportunità e lancia sul mercato un ricevitore radio; per le economie domestiche con un budget limitato pagabile anche a rate. Con la sua offerta, Henzirohs diventa il maggiore venditore di radio della Svizzera. Un aspetto fondamentale di questa storia di successo è il reparto riparazioni, che assicura che i prodotti JURA mantengano il loro valore nel tempo e abbiano una lunga durata.