Proprio quando la vita accelera il suo ritmo ed elettrodomestici di ogni genere stanno diventando molto popolari, nel febbraio del 1953 l’azienda subisce un’improvvisa battuta d’arresto. Un incendio, che i testimoni oculari avrebbero ricordato ancora per mezzo secolo, distrugge completamente la fabbrica e gli edifici adibiti a uffici. Mentre il fumo si sta ancora alzando dalle rovine, il fondatore dell’azienda Henzirohs assieme ai suoi dipendenti decide di mettere immediatamente mano alla ricostruzione. La solidarietà è travolgente. Tutte le maestranze si rimboccano le maniche per risollevare dalle ceneri, proprio come l’araba fenice, la loro fonte di guadagno, che è una realtà di spicco nella regione.

Dopo soli pochi mesi la produzione può ripartire. Con un successo strepitoso. Nel 1955 una rivoluzione tecnologica è pronta per la produzione in serie: con orgoglio, JURA presenta il primo ferro da stiro a vapore all’Europa continentale. L’innovazione si vende bene: da quel momento, JURA diventa sinonimo di ferro da stiro. Sebbene il prodotto sfondi porte aperte e sia presentato anche nell’ambito di fiere internazionali, l’attenzione dell’azienda è principalmente rivolta al mercato nazionale. Una famosa affermazione del patron in persona è giunta fino ai giorni nostri: «Noi produciamo per la Svizzera, poi potremo sempre esportare le eccedenze!».

1959
JURA Rekord: la macchina per cucinare più versatile e moderna per un’economia domestica progredita.

1955
Il primo ferro da stiro a vapore e a secco con regolatore della temperatura dell’Europa continentale è un successo a livello di vendite e JURA è diventato sinonimo di ferro da stiro.

1954
Il classico viene ulteriormente sviluppato, in modo particolare nel design.

1952
Due piastre non sono più sufficienti: JURA lancia sul mercato il fornello a tre fuochi.

1950
Il moderno frigorifero: completamente automatico, senza motore e persino con soppressione delle interferenze radio.

1950
Un classico di JURA: la prima piastra per Brezel in ghisa.