Il miracolo economico apre nuovi orizzonti e il mondo si appresta a toccare le stelle, nel vero senso della parola. L’era dei viaggi spaziali con equipaggio umano a bordo è iniziata. Gli anni Sessanta sono caratterizzati da movimenti di rivolta, ribellione e protesta all’interno della società. Il fermento che caratterizza quegli anni non risparmia neanche gli elettrodomestici. Un numero sempre maggiore di apparecchi semplifica la vita di ogni moderna economia domestica: aspirapolveri, macchine da caffè, umidificatori dell’aria, termoventilatori, tostapane ecc. Le innovazioni tecnologiche fanno di questi apparecchi non solo degli aiutanti indispensabili, ma anche dei veri e propri status symbol.

Tavolini a forma di fagiolo, il televisore come protagonista assoluto della scena, centrini all’uncinetto e domeniche pomeriggio trascorse con gli amici davanti a un caffè e a una fetta di torta. Ma una cosa non può assolutamente mancare: la moka elettrica. Il design sta acquisendo un’importanza sempre maggiore. Per la prima volta JURA collabora con un designer esterno. Nello stile della scuola di Ulma, vengono creati prodotti che diventano un compendio del design industriale contemporaneo e si caricano di un’aura di culto.

1968
Elegante macchina da caffè «Mocca», progettata dai designer di Ulma.

1968
Nella sua pratica valigetta, il ferro da stiro da viaggio può essere facilmente trasportato ovunque.

1967
A quest'epoca, la macchina automatica da caffè costa 164 franchi.

1964
Il lussuoso aspirapolvere (modello a slitta) si chiama «De Luxe».

1962
Il tostapane automatico con timer è dotato di un dispositivo di sollevamento della fetta di pane tostata.

1962
Il rasoio JURA Shave con il sistema a due lame è venduto in una custodia di lusso con specchio estraibile.

1961
Frullare, impastare, mescolare, tagliare: tutto è possibile con il mixer manuale JURA Prinz e relativi accessori.